“Il suo lavoro ha privilegiato la ciotola, come forma geometrica ed essenziale, elegante e densa d’implicazioni simboliche, su cui possono svilupparsi effetti cromatici imprevisti, in un’interpretazione decisamente sperimentale. L’equilibrio perfetto che si stabilisce tra concavità e convessità in una forma emisferica, rimanda a principi cosmici, a elementi naturali, riassunti in un ordine geometrico.
La ciotola accoglie e conserva, ma si apre per dare, elargire generosamente, espandendosi verso l’esterno. Il lustro crea effetti mobili e cangianti e i riverberi scivolano, guizzanti e vertiginosi. Le vernici si stratificano e assumono consistenza materica. Lucido e opaco si intrecciano dinamicamente, con soluzioni impreviste, su superfici striate e grumose.
L’elemento della casualità, inglobato nella realizzazione, s’inserisce nella dimensione sperimentale della sua ricerca, sempre propensa a tentare nuove vie e prevedere variazioni”.
Marinella Caputo
Materiale e tecnica maioliche a lustro
Anno 2014/2016
Collocazione collezioni private