Nel maggio del 2013 Maurizio Tittarelli Rubboli è invitato da Ettore Sannipoli a realizzare, per l’evento Brocche d’Autore, le tre brocche ispirate ai Ceri di Gubbio – di Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio – che ogni 15 maggio vengono portati a spalla fino alla cima del Monte Ingino in una corsa coinvolgente e travolgente di passione.
L’artista ha previsto una superficie tormentata, impiegando argilla liquida lavorata da alcuni bambini di Gubbio che hanno lasciato l’impronta di una mano, come se stringesse il manico. Si tratta di un elemento casuale, ma sorprendentemente simbolico che allude alla rottura della brocca quando viene lanciata in mezzo alla folla festante di piazza Grande. Gli specchi rotti su cui poggiano le opere, oltre a valorizzarne la luminosità, evocano la frantumazione rituale delle brocche durante l’Alzata.
Marinella Caputo
Materiale e tecnica maioliche a lustro
Anno 2013
Collocazione Maggio Eugubino